Salerno - Paestum
L'origine del nome Salernum sembra risalire al periodo di colonizzazione e deriva dalla fusione dei sostantivi Salum e Irnum.
La città di Salerno gode di un lungomare dove rilassarsi a godersi il panorama sul mare, o dove concedersi attività sportive come la corsa o un giro in bicicletta. L’hinterland è caratterizzato da aree verdi di giardini e parchi pubblici come ad esempio il giardino di Minerva in stile settecentesco. Lungo il percorso di visita della città potremmo dedicare del tempo allo shooping lungo la via di Corso Emanuele II per poi dedicarci alla visita del Duomo della città, eretto in pianta basilicale con tre navate longitudinali, un transetto e un quadriportico. L'ingresso principale è costituito da una porta di bronzo bizantina, inserita in un portale marmoreo medievale. Le cappelle laterali sono decorate con quadri settecenteschi come il San Gennaro di Francesco Solimena e la Pentecoste di Francesco De Mura.
A Salerno si può ammirare anche un antichissimo acquedotto medioevale del IX secolo. Da un punto di vista artistico rappresenta uno dei primissimi esempi di utilizzo dell'arco ogivale.
Poco distante dalla città c'è anche un altro importantissimo centro della Magna Grecia chiamato Posidonia, ribattezzato poi dai Romani Paestum.
La cittadina è nota sia per gli scavi archeologici, che per le sue distese di spiaggia con strutture attrezzate. Luogo ideale dove trascorrere una giornata al mare, e poi dedicarsi alla visita degli scavi archeologici che custodiscono architetture greche del VII secolo.