Reggia di Caserta

La città ha una superfice di circa 54 km². Divenne centro vescovile nel Medio Evo, periodo in cui si apportarono numerose modifiche urbanistiche, nonchè la costruzione di edifici quali; il Duomo con campanile e una cupola di stile siculo-arabo-romanico, e la Chiesa dell'Annunziata. Fu l’epoca borbonica a segnare il periodo d’oro per la città grazie alla costruzione della Reggia di Caserta voluta da Carlo III di Borbone, che aveva espresso il desiderio di edificare una struttura che ricordasse il Palazzo Reale di Napoli dove aveva alloggiato per lungo tempo.

La Reggia ricopre un'area di circa 47.000 mt, comprende 1200 stanze e un giardino di oltre 120 ettari. Il palazzo si articola all'interno di un perimetro rettangolare ed è formato da due edifici che s’intersecano a croce formando quattro vasti cortili interni.